la chiesetta della piccola frazione di Penia
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In origine, il microscopico borgo di Peniola era un classico insediamento contadino abitato stabilmente da poche famiglie.
La chiesetta fu costruita dalla famiglia Donei nel 1729-1732 come cappella votiva per una scampata alluvione. E' dedicata a S. Giovanni Nemopuceno, che secondo la tradizione popolare viene invocato contro il pericolo delle inondazioni.
La chiesetta custodisce alcune raffigurazioni attribuite al pittore moenese Don Martino Gabrielli (1681-1747), ed è molto amata dalle famiglie che risiedono nella minuscola frazione, come dai locali e dai villeggianti che salgono fin quassù anche a piedi da Moena. Quella della famiglia Dantone per la ristorazione è una tradizione di vecchia data: già i miei nonni gestivano il vecchio Rifugio Fedaia, prima che fosse distrutto dalla costruzione della diga. Le mie mamme invece hanno iniziato a far ristorazione dal 1964 a Malga Peniola che in origine era la loro abitazione . |